martedì 16 giugno 2015

Pseudophasma subapterum


Ordine                    Phasmatodea 
Subordine               Verophasmatodea
Infraordine              Areolatae
Superfamiglia          Pseudophasmatoidea       Rehn, 1904
Famiglia                  Pseudophasmatidae        Rehn, 1904
Subfamiglia             Pseudophasmatinae        Rehn, 1904
Tribù                      Pseudophasmatini          Rehn, 1904
Genere                   Pseudophasma               Kirby, 1896
Specie                    P. subapterum               (Redtenbacher, 1906)

Note Generali
  • Redtenbacher (1906) nominò per primo questa specie come Neophasma subapterum
  • O. Conle, F. Hennemann e Guttierez (2011) sinonimarono Neophasma con Pseudophasma
  • 2006 – Primo allevamento di successo di questa specie presso allevatori di fasmidi della Repubblica Ceca

Origini

  • I membri dello staff dello Zoo di Praga (Repubblica Ceca) trovarono questa specie a Tachira (Venezuela) nel 2006

Femmine



  • Tipici insetti stecco con piccole ali colorate, lunghi circa 6 cm
  • Il colore di base è marrone scuro con un punto bianco sulla parte laterale di ciascun segmento addominale
  • L’ala è meravigliosamente colorata – le ali anteriori sono a maglie giallo-nere e le ali posteriori sono a maglie rosso-nere
  • Le antenne sono più lunghe delle zampe anteriori

Maschi


  • Tipici insetti stecco con piccole ali colorate, lunghi circa 4,5 cm
  • Il colore di base è marrone scuro con un punto bianco sulla parte laterale di ciascun segmento addominale ma ci sono anche maschi con un colore predominante bruno-rossastro 
  • Come nelle femmine, l’ala è meravigliosamente colorata – le ali anteriori sono a maglie gialle e le ali posteriori a maglie rosse
  • Le antenne sono più lunghe delle zampe anteriori

Uova


  • Di diverse tonalità di marrone, misurano circa 3 x 2 mm
  • La superficie risulta ruvida

Piante nutrici

  • Neanidi e adulti accettano e crescono facilmente su Lonicera cf nitida (quella utilizzata per coprire il terreno), Ligustro (Ligustrum sp.) e Lilla (Syringa sp)
  • Ma adorano anche il Platano (Plantago sp.)
  • Aucuba (Aucuba japonica) - è ben accettata a tutti gli stadi (Sarah-Jane Dulitz, Germania)
  • Ulivo (Olea Europaea) – ben accettato a tutti gli stadi (Fantasmidi, Italia)

Note sul loro allevamento


  • Facilmente allevabili
  • Incubare le uova a temperatura ambiente (18 – 25°C) su un substrato umido ma non troppo bagnato
  • Il tempo di incubazione è di circa 4 mesi
  • Le neanidi appena nate sono di colore marrone scuro con la punta delle antenne più chiara
  • Crescono facilmente a temperatura ambiente, i maschi impiegano 3 mesi a raggiungere lo stadio adulto, mentre le femmine 3,5 mesi
  • Le femmine iniziano a deporre uova dopo circa 3 – 4 settimane dall’ultima muta. 
  • Depongono circa 2 uova al giorno e le lasciano cadere sul fondo della teca
  • Dalle ghiandole protoraciche posso spruzzare una secrezione difensiva bianca quando si sentono minacciati. Questo liquido ha un odore fortemente acido e probabilmente provoca una (non permanente) sensazione di bruciore quando entra in contatto con le mucose della bocca e degli occhi. E’ quindi necessario fare attenzione quando li si maneggia
  • I maschi tendono a rimanere in modo permanente sul dorso della femmina, ma non sono difficili da separare (come per esempio le specie Anisomorpha)
  • Durante il giorno non riposano sulle piante nutrici, ma solitamente rimangono su un lato della teca, preferibilmente in un posto scuro

Tradotto per gentile concessione dell’autore da:
http://www.phasmatodea.com/web/guest/248


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